Arezzo fu fondata dalle popolazioni villanoviane, dopodiché subì l'influenza degli Etruschi. Esistevano in città numerosi e importanti santuari che ospitavano celebri bronzi, come la Chimera.
L’itinerario etrusco ha inizio nel Museo Archeologico Nazionale “Gaio Cilnio Mecenate” situato all’interno dell’ex monastero dei monaci Olivetani di S. Bernardo, in cui sono raccolte le importanti testimonianze archeologiche. L'itinerario termina a qualche chilometro dal centro storico a S. Cornelio-Castelsecco. Sulla collina è ancora visibile un teatro-tempio che ha visto la sua massima frequentazione nel II secolo a.C. ma di origini ancora più antiche.
Una guida online completa con le directory degli espositori, le foto delle collezioni, i servizi, le mappe dei padiglioni con la localizzazione degli stand: tutta la Fiera a portata di mano nel dispositivo mobile.