Si chiude OROAREZZO con positivi segnali di ripresa del settore
I numeri di questa edizione di OROAREZZO confermano le attese della vigilia.

15.000 presenze, con un significativo incremento degli operatori esteri, pari al +5% (ora rappresentano il 48% del totale) tra cui 450 buyer internazionali provenienti da 60 Paesi ospitati anche con il supporto del Ministero dello Sviluppo Economico e dell’ICE. I visitatori hanno potuto conoscere e ammirare le produzioni di alto livello di più di 600 brand, la maggioranza italiani, rappresentativi di tutti i principali distretti orafi italiani. Il 75% degli espositori erano aziende orafe, il 13% aziende di macchinari e il 12% di cash & carry. Le imprese in particolare, hanno evidenziato un aumento degli incontri di affari con esito positivo, confermando il clima favorevole e di ripresa dopo un periodo particolarmente difficile per il settore.
Sul fronte dell’andamento economico, OROAREZZO ha ribadito nei suoi giorni il momento di risveglio. Il 2017 è stato un anno di recupero e i primi mesi del 2018 confermano e rafforzano questa tendenza. In base ai rilievi, elaborati su base Istat, pubblicati a gennaio dall’Osservatorio sul Settore Orafo-Gioielliero del Dipartimento di Business Strategy di Italian Exhibition Group e confermati ad aprile, le esportazioni italiane hanno registrato un aumento del 12% in valore per il complesso della gioielleria e bigiotteria (del 12,7% per la sola componente in metalli preziosi che cresce anche del 6% in quantità).