Premiere 2023: gioielli ispirati dalla luce
È la luce il tema della 32esima edizione di Première, lo storico concorso che il 14 maggio proclamerà i vincitori per la migliore manifattura orafo-gioielliera.
Nessun limite alla creatività, al design, alle forme e ai volumi, l’unico requisito è la forza luminosa del gioiello. Giunto alla 32esima edizione, Première vede proseguire il sodalizio con Beppe Angiolini, presidente onorario della Camera Nazionale Buyer della Moda e ambassador di Oroarezzo: un progetto portato avanti con passione negli anni, promuovendo il profondo legame del gioiello con lo stile e la moda per valorizzare il patrimonio di creatività e savoir faire rappresentato dalla tradizione orafa di Arezzo e dei distretti italiani.
Nel lanciare il tema di quest’anno, Angiolini sottolinea l’ispirazione di «assoluta libertà, creatività e relazione con la contemporaneità. Una filosofia basata più sullo stile di ciascuno, analogamente a quanto accade nella moda che ad ogni collezione si rinnova, riscopre tradizioni e radici ma sempre con una proiezione verso il futuro. Penso che questa sia l’esigenza attuale, dopo anni di grandi difficoltà, non solo commerciale ma anche e soprattutto umana. Cercare fantasia, valore, speranza, rinascita, innovazione e riconoscibilità di ciascuno».
Sottili o voluminosi, rigidi o flessibili, classici o moderni, colorati o monocromi. La nuova edizione del concorso Première valuterà progetti e realizzazioni di gioielli di qualsiasi tipologia, stile, design, lavorazione e dimensione, senza porre limiti alla creatività e all’ispirazione di ogni azienda e partecipante: l’unico requisito richiesto è la luce che il gioiello deve saper esprimere. Una sfida allettante per maestri orafi e designer, che possono rappresentare la propria idea di prezioso con la massima libertà.
«Un tema quanto più affascinante e libero possibile quello della LUCE. Abbiamo a disposizione materiali di tutti i generi, dai tradizionali oro, argento e pietre preziose a inesplorate invenzioni di nuovi prodotti e design straordinari. Proviamo a sorprendere e sorprenderci», l’invito di Angiolini.
Première richiama ad ogni edizione l’attenzione del settore, accendendo i riflettori sul know-how delle aziende espositrici che con le loro creazioni danno forma alle migliori qualità dell’oreficeria e della gioielleria nazionale. Aperte fino al 21 aprile le candidature dei pezzi in concorso che saranno esposti per l’intera durata della manifestazione aretina; espressioni di stile, abilità produttive e creatività.
Per la prima volta la vetrina di Première accoglie i progetti degli studenti delle scuole orafe. Accanto ai preziosi delle aziende espositrici troveranno spazio anche i disegni di gioielli degli aspiranti giovani orafi, che potranno concorrere nell’inedita categoria “Talents” con progetti a tema libero. Il concorso si rinnova, dunque, offrendo ai creativi di domani più meritevoli la possibilità di veder realizzata la propria idea creativa, grazie alla collaborazione di realtà manifatturiere partner del distretto aretino.
Con la nuova categoria Talents Oroarezzo guarda al futuro e punta a sostenere i nuovi talenti, promuovendo il contatto diretto con le aziende e l’incontro domanda-offerta per i giovani che intendono intraprendere un percorso lavorativo nel settore orafo. Settore che offre crescenti opportunità professionali: secondo le rilevazioni di Confindustria Federorafi, la richiesta di nuovi occupati e di occupati per ricambio generazionale nei prossimi cinque anni si avvicina all’8/10% del totale dell’attuale forza lavoro.
I gioielli in concorso, così come le proposte dei Talents, saranno valutati da una giuria di operatori del settore, giornalisti, opinion leader della moda, blogger ed esperti di stile. A presiedere i lavori Beppe Angiolini che domenica 14 maggio ospiterà la premiazione nella sede dello showroom Sugar di Arezzo.