OROAREZZO 2024: TRA EXPORT E PLAYER INTERNAZIONALI
Oroarezzo 2024 si conferma come un evento fortemente internazionale, pronto a valorizzare i talenti del settore orafo e argentiero.
Oroarezzo 2024 si conferma come un evento fortemente internazionale, pronto a valorizzare i talenti del settore orafo e argentiero. La manifestazione, in programma dall'11 al 14 maggio presso Arezzo Fiere e Congressi per la sua 43ª edizione, vedrà la partecipazione dei principali espositori italiani, pronti a ritrovare i mercati esteri chiave come Emirati Arabi, Turchia, Stati Uniti, Hong Kong e Francia.
Vocazione internazionale confermata anche dai player esteri che hanno scelto la manifestazione di IEG per il loro business.
Diventa sempre più conosciuta la certificazione JRC, che attesta l’impegno per forniture e lavorazioni etiche e responsabili dei metalli preziosi.
Tra gli espositori di spicco, troviamo Richline Italia, specializzata nella creazione di gioielli dal design classico e senza tempo; Giordini che arriva al traguardo dei 60 anni di storia nella creazione di beni di lusso, e Omega Art, che ha fatto della texture delle catene una vera e propria espressione artistica.
Per la manifattura di Arezzo, la varietà di disegno delle catene in oro e argento di A.M.P., di Coar e di Croma Catene, produttori che hanno coniugato precisione tecnica, design e spirito fashion; Quadrifoglio e Silo per semilavorati e chiusure personalizzabili su produzioni white label, per piccoli o grandi brand.
Unoaerre, immancabile, porterà la sua vasta gamma di prodotti: dalle fedi alle catene, dai classici ai gioielli finiti in oro e argento mentre le vicentine Alessi Domenico impreziosiscono le catene con diamanti incastonati a mano o sperimentano fusioni di argento e rutenio con risultati cromatici unici. Karizia, certificata Jewellery Responsible Council, che ha fatto del design e della libertà espressiva la propria cifra stilistica, fino a rendere la catena un elemento dell’outfit. E la trevigiana Chrysos, rinomata per la sua eccellenza tecnologica. Ancora per il segmento “customizzabile”, le vicentine F.lli Bovo, Veneroso e D'Orica, assieme alle aziende “di casa” Gold Art e Artiliea. Infine, dal distretto di Valenza, Moraglione 1922, Giloro e New Ander.
Tra le aziende estere Zen Diamonds e Arpas, aziende turche, scelgono OROAREZZO. Il primo è produttore di gioielli con diamanti soprattutto nuziali e di fidanzamento tra i più importanti in Europa e Medio Oriente, mentre il secondo, negli anni è cresciuto fino a diventare una delle più grandi aziende di produzione di gioielli in oro argento e diamanti, primo produttore in Turchia a essere certificato RJC nel 2016.Dalla spagna arriva invece Alias Concept che nell'arco di 15 anni si è conquistata una posizione peculiare nel distretto produttivo di Cordoba, grazie all'incorporazione di pietre preziose e semi-preziose nei suoi gioielli. L'azienda andalusa è certificata RJC. Mentre la portoghese Galeiras utilizza tradizionalmente oro e argento nei suoi gioielli, caratterizzati da interpretazioni accattivanti delle forme classiche.