Si è concluso il terzo Summit del Gioiello Italiano
L'eccellenza italiana guarda al futuro
Il Summit del Gioiello Italiano, giunto alla terza edizione e organizzato da Italian Exhibition Group (IEG) in collaborazione con il Comune di Arezzo, la Camera di Commercio di Arezzo-Siena, e Arezzo Fiere e Congressi, si è concluso venerdi 1 dicembre nell’Auditorium aretino.
L'evento, fondato nel 2021 dalla collaborazione tra gli attori del settore orafo e le associazioni di categoria, si conferma come punto di riferimento per l'industria del gioiello, riunendo nel cuore del distretto orafo più importante d'Europa i protagonisti per valutare l'anno trascorso e delineare nuove strategie.
Maurizio Renzo Ermeti, Presidente di Italian Exhibition Group, ha dichiarato: "Con il Summit del Gioiello Italiano, Italian Exhibition Group intende rafforzare il legame con i distretti produttivi orafi d'Italia, in particolare con quello di Arezzo, con cui IEG condivide progettualità e iniziative di primo piano". Ermeti ha sottolineato l'impegno nel rendere sempre più rilevante il ramo aretino nelle manifestazioni orafo-gioielliere del gruppo, riconoscendo l'importanza strategica del distretto toscano nella competitività dell'industria italiana dei preziosi a livello globale.
Per la terza edizione, il focus è stato il futuro del settore, con un'attenzione particolare alle nuove generazioni. Confartigianato ha presentato un progetto di borse di studio da 500 euro per gli studenti che nel 2024 sceglieranno percorsi formativi nel campo orafo. L'importanza delle competenze professionali è stata enfatizzata da Luca Parrini, Presidente nazionale Confartigianato Orafi e Argentieri, mentre Massimo Guasconi, Presidente Camera di Commercio Arezzo-Siena, ha evidenziato la necessità di figure qualificate per l'espansione sui nuovi mercati. Daniele Grassucci, co-founder e direttore di Skuola.net, ha sottolineato il grande potenziale di attrazione del settore verso i giovani talenti.
Inoltre, all’evento è stato consegnato anche il premio Miglior Design 2023 della categoria Talents del concorso Première di Oroarezzo, vinto da Marta D’Ambrosio, studente presso l’Istituto Orafo Margaritone di Arezzo, con un collier d’opale circondato da raggi tempestati di pietre colorate.
L'evento ha offerto uno sguardo sugli scenari economici e le prospettive della filiera orafa italiana. Giordana Giordini, Presidente Orafi Confindustria Toscana Sud, ha evidenziato la chiusura dell'anno con una stabilizzazione del settore, sottolineando tre fattori chiave per affrontare le sfide presenti: crescita dimensionale, heritage e internazionalizzazione. Maurizio Forte, Direttore Centrale per i Settori dell'Export di ICE Agenzia, ha confermato il supporto all'internazionalizzazione del Made in Italy, con un focus su Oroarezzo come appuntamento di riferimento.
Il Summit ha enfatizzato l'importanza delle sinergie e della condivisione tra i vari attori della filiera. Arduino Zappaterra, presidente CNA Orafi Nazionale, ha sottolineato la necessità di un maggiore dialogo tra i distretti per creare un sistema integrato di formazione, ricerca e innovazione. È stato creato il Gruppo Giovani Federpreziosi per promuovere il passaggio generazionale.
La sostenibilità è stata un tema centrale, con Vincenzo Aucella, presidente Assocoral, che ha illustrato i progetti per garantire la sostenibilità del corallo italiano, evidenziando il marchio collettivo MadeinTorredelGreco.
Al termine del Summit, Corrado Peraboni, amministratore delegato IEG, ha presentato gli appuntamenti del 2024, che includono Vicenzaoro January, Oroarezzo, SIJE a Singapore, Vicenzaoro September, Valenza Gem Forum, JGT a Dubai e il Summit del Gioiello Italiano ad Arezzo.
Il Summit del Gioiello Italiano è un elemento essenziale dell'agenda di Italian Exhibition Group, consolidando la leadership nell'organizzazione di eventi B2B nel settore orafo. L'evento promuove lo sviluppo dell'industria e dell'economia italiana, valorizzando l'eccellenza della manifattura, con particolare attenzione al distretto orafo aretino.
